Titolata «PinOcchio a Lodz», apre domenica 28 giugno, nei saloni dell’”Ottica Bisogno” a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, la rassegna grafico pittorica del giovane artista polacco Grzegorz Worpus Budziejewski, originario appunto della città di Lodz. L’evento è l’atto finale dell’interessante progetto grafico - pittorico che, sviluppatosi tra narrativa ed arti figurative, ha visto il burattino nato dalla fantasia di Carlo Collodi prendere di nuovo vita in “Pinocchio a scuola”, esperienza collettiva in cui Massimo Bisogno ha coinvolto i giovanissimi allievi delle scuole locali. «Grzegorz – sottolinea Teobaldo Fortunato, curatore della rassegna - ci restituisce il suo “PinOcchio” disegnato a china, utilizzando uno strumento quanto mai desueto, il rapidografo, nel dimenticatoio dei tempi moderni, e i colori ad acquarello in modo da far comparire sui fogli, quasi fanìe visive contemporanee, le figure delle favola non più italica». Il catalogo della mostra è arricchito da una interessante nota introduttiva della giornalista Agnieszka Zakrzewicz che nel suo intervento rimarca come «PinOcchio a Lodz» sia «il racconto iconico di un amore che coinvolge i bambini di ogni latitudine i quali pensano che “Pinocchio sia nato e vissuto nella propria città natale». « Se il Pinocchio collodiano – continua Fortunato - prende forma e vita da un pezzo di legno dei monti toscani, PinOkio di Grzegorz trae la sua forza da un immaginario urbano, forse quello della sua città d’origine, Lodz, dalle grandi distese, dalle strade larghe e lunghissime che la attraversano. Nonostante alcuni tratti di tante figure che si accampano sulla carta con la celerità e la vigoria propria della gioventù, denuncino reminiscenze accademiche dai grandi maestri del Novecento, è la capacità di reinterpretare il racconto affabulante, il segno più connotativo, emozionale delle sue opere » segue...